L’irresistibile desiderio di scoprire il mondo e il suo innato senso di libertà ci spiegano perchè può essere difficile portare un cane al guinzaglio. In alcuni casi subentrano anche altri motivi: trascorre poco tempo all’aria aperta, non sa gestire la gioia legata ad una passeggiata, è troppo entusiasta di fare nuove amicizie o ha semplicemente paura di ciò che lo circonda. Tirare al guinzaglio diventa un’azione normale, istintiva e difficile da gestire. Del resto il nostro amico a quattrozampe, per natura, non è abituato ad essere legato. Ma per fortuna c’è una soluzione.
In questa mini guida ti sveleremo alcuni suggerimenti su come insegnare al cane ad andare al guinzaglio. Tutto sarà più semplice e piacevole. Se invece scegli l’adozione da un canile, e se il tuo beniamino è timoroso o poco socievole, potresti affidarti all’esperienza di un addestratore cinofilo per velocizzare il processo di apprendimento e insegnargli a vivere con serenità anche al guinzaglio.
Abituare il cane al collare e al guinzaglio
Cucciolo o adulto? Abituare il cane al guinzaglio sarà certamente più facile in tenera età. Ma ciò non toglie che anche gli adulti possano imparare a indossarlo serenamente. In ogni caso, è importante che non venga mai percepito come qualcosa di negativo e fastidioso. Anzi, è necessario associarlo sempre a qualcosa di positivo. Il “rinforzo” è fondamentale.
Dopo aver sistemato il collare o la pettorina, una piccola ricompensa sarà utilissima: uno spuntino, un dolcetto, un legnetto oppure molte carezze. Step successivo: gioca con lui in casa, fai in modo che dimentichi questo corpo estraneo e che lo associ sempre ad un momento di festa. Ripeti questa operazione giorno per giorno, fino a quando non aggiungerai anche il guinzaglio. Lascialo girare così tra le mura domestiche, in terrazza o in giardino. Arriverà il momento in cui si sentirà libero anche con il collare e il guinzaglio. E potrai fare a meno della ricompensa.
Come abituare il cane al guinzaglio
Abituare il cane al guinzaglio è senza dubbio un’operazione che richiede impegno e pazienza. Vuol dire abituarlo a camminare al tuo fianco, a procedere senza tirare, a non mostrarsi ostile verso altri cani e a rispettare gli ordini. L’addestramento è più facile nei cuccioli. Più complesso è quello dei cani adulti adottati. È un processo lento e graduale che, inizialmente, va fatto in spazi aperti e tranquilli.
Instaura con lui un rapporto di fiducia e obbedienza. Ma anche autorevolezza e divertimento sono fondamentali. Una delle cose più importanti in tal senso è stabilire un contatto visivo forte, affinchè riconosca in te il suo unico punto di riferimento: prova ad attirarlo con la solita ricompensa, mostrando abbastanza determinazione. Chiamalo e cerca il suo sguardo: lui inizierà a cercare il tuo. Durante le prime passeggiate al guinzaglio, inizia a camminare solo se è concentrato su di te. Cambia spesso direzione per aumentare la sua attenzione e sperimentarne l’obbedienza.
Abituare il cane al guinzaglio significa anche variare nel tempo la lunghezza delle passeggiate e del guinzaglio. Percorsi più lunghi equivalgono a maggiori stimoli per metterlo alla prova, mentre un guinzaglio più lungo lo terrà più libero e sereno, a patto che abbia già imparato a non tirare con quelli più corti. Associa sempre un comando ad ogni comportamento, positivo o negativo. Infine, mai farsi trascinare in una gara al guinzaglio: la passeggiata deve essere un momento di relax e benessere. Se si ostina ad andare dove vuole, segui i prossimi suggerimenti per educarlo al meglio.
Il cane tira al guinzaglio? Ecco i rimedi migliori
La tecnica più semplice resta quella della ricompensa, accompagnata da una giusta dose di autorevolezza, impegno e costanza. Ecco un paio di suggerimenti da seguire.
- Inizia a passeggiare con il tuo cane al guinzaglio: noterai subito la sua irresistibile voglia di esplorare il mondo. Inizierà a tirare il guinzaglio. Nessuno strattone: resta fermo. Ripeti l’operazione ad ogni suo tentativo di fuga. Quando invece allenta la presa, ricompensalo sempre con una crocchetta. Ripeti la ricompensa a intervalli regolari, ogni volta che cammina senza tirare. Imparerà così ad associare il comportamento giusto da quello sbagliato. Sii paziente.
- Se la tecnica funziona, aumenta il livello di difficoltà. Portalo a passeggiare dove gli stimoli olfattivi e ambientali sono maggiori. Resta fermo ogni volta che inizia a tirare e prosegui con la tecnica della ricompensa, quando obbedisce all’ordine di fermarsi.
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TROVA UN MEDICO VETERINARIOCosa NON fare se il cane tira al guinzaglio
Un cane al guinzaglio che tira ha solo voglia di scoprire tutto ciò che lo circonda. È un comportamento naturale che in genere non va assecondato, ma bisogna assolutamente evitare di:
- strattonare il cane, per non causare ansia, stress, lesioni cutanee o articolari;
- rimproverarlo aggressivamente con l’intenzione di scoraggiare i suoi movimenti.
I comportamenti sbagliati innescano una percezione di pericolo e stimolano il cane alla fuga. Ecco perchè devono essere evitati.e evitati.
Insegnare al cane adulto ad andare al guinzaglio
Abituare il cane al guinzaglio è possibile anche con i gli adulti. Le tecniche sono simili a quelle viste in precedenza, ma i tempi di apprendimento possono essere più lunghi. Occorre maggiore pazienza, impegno e competenza. Lasciati aiutare da un addestratore cinofilo professionista, soprattutto con i cani timorosi, non socializzati o fobici. Sarà molto più semplice e costruttivo avviare uno straordinario ed equilibrato percorso di crescita con il tuo pelosetto.
Ma per costruire una relazione sana, piacevole e divertente con il tuo pelosetto, dai anche un’occhiata a questi articoli.
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Buona lettura!