I gatti presentano una specifica tipologia di mantello, a seconda della razza. Alcuni hanno il pelo corto, altri lungo, altri ancora sembrano glabri. Indipendentemente dalla razza, sicuramente il tuo gatto andrà molto fiero del suo mantello, tanto da dedicarsi alla pulizia e al suo mantenimento per ore ogni giorno. Il pelo del gatto in realtà rappresenta una parte vitale della sua pelle. Tra le sue numerose funzioni, la pelle (che comprende pelo, artigli e altre strutture) svolge un ruolo chiave nella regolazione della temperatura corporea, nella protezione degli organi interni, aiuta persino a mimetizzarsi da altri predatori e prede.
Così importante in termini di salute generale, il pelo del tuo gatto subisce periodicamente dei cambiamenti. Alcuni di questi cambiamenti sono normali, altri invece potrebbero indicare la presenza di specifiche condizioni di salute di cui vorresti essere a conoscenza. È una buona idea familiarizzare con tutto ciò che riguarda il bellissimo mantello del tuo amico peloso: quindi leggi con attenzione!
Gli strati della pelliccia
Il mantello dei gatti presenta almeno quattro tipologie di peli. Queste tipologie svolgono ruoli specifici a seconda della razza e del tipo di mantello: che si tratti di un gatto a pelo corto o a pelo lungo, per esempio.
Peli di guardia
I peli di guardia rappresentano lo strato più esterno della pelliccia del gatto. Si tratta dello strato che determina il colore di base della pelliccia. Nella maggior parte dei casi, i peli di guardia rappresentano lo strato di peli più lunghi e di solito sono leggermente più ruvidi rispetto al resto della pelliccia. La loro funzione è quella di aiutare a mantenere asciutto il gatto.
Sottopelo
Il sottopelo, o peli di barba, funge da strato isolante per il gatto. Lo spessore di questo strato è determinato dalla razza e dall’ambiente in cui il gatto vive. Nei gatti che vivono in zone con climi freddi questo strato risulta più spesso e si alza leggermente quando la temperatura interna del gatto scende, permettendo all’aria calda di passare sotto la pelliccia e poi vicino alla pelle. Il sottopelo è morbido e soffice e in estate può cadere. Inoltre, tende ad arruffarsi se il gatto non pratica l’auto-toelettatura o non si pulisce regolarmente.
Peli intermedi
Questo strato del mantello funge da collante tra il sottopelo e i peli di guardia, creando uno strato di pelliccia fitto. Generalmente, i peli intermedi hanno la stessa lunghezza dei peli di guardia, anche se sono molto più fini. In alcune razze, come nel caso del Manx, i peli intermedi sono più corti dei peli di guardia.
Peli tattili
Sebbene svolgano una funzione molto diversa dal resto del mantello, i peli tattili o vibrisse sono in realtà considerati parte della pelliccia o del pelo del gatto poiché sono composti da cheratina. Si tratta di peli lunghi e spessi, estremamente sensibili al tatto. Sono attaccati al muso e alle sopracciglia del gatto tramite terminazioni nervose che gli consentono di percepire ciò che lo circonda. Ad esempio, il gatto usa questi peli per determinare se riesca o meno a entrare in un piccolo spazio. È importante ricordare che i peli tattili non dovrebbero mai essere tagliati, perché sono molto sensibili e la loro perdita può comportare disorientamento nell’animale.
I cambiamenti del mantello
In generale, le condizioni del mantello e della pelle possono riflettere lo stato di salute del gatto. Un pelo sano risulta lucido e liscio, al contrario sarà ruvido o fragile. Una pelle sana è elastica, morbida e non grassa, squamosa o irregolare. Una corretta alimentazione e una pulizia regolare aiutano a mantenere in salute sia il pelo che la pelle. Eventuali problemi di pelle o mantello possono suggerire un problema cutaneo primario o di origine interna, come uno squilibrio metabolico o una malattia.
Muta
I gatti che vivono in zone con climi più freddi solitamente fanno due mute stagionali durante l’anno, una volta in tarda primavera e poi di nuovo alla fine dell’autunno. Un processo che avviene soprattutto nei gatti che si avventurano all’aperto. Durante questi cicli di muta, il sottopelo viene eliminato in ciuffi. La muta stagionale è una fase normalissima del mantello di ogni gatto.
Quando dovrei preoccuparmi del mantello del mio gatto?
Diverse condizioni di salute influenzano la lucentezza e l’aspetto del pelo dei gatti. Se il pelo del tuo gattino appare grasso o molto opaco, se l’animale sembra avvertire prurito o se si verifica un’eccessiva perdita di pelo, sia a chiazze che su tutto il corpo, potrebbe essere presente un problema di salute che richiede attenzione.
Malattie o stress, soprattutto se cronici, possono influenzare la lucentezza e la consistenza del pelo del tuo gatto. Quando un gatto è sotto stress può verificarsi una muta eccessiva. Ci sono alcune malattie specifiche che possono colpire il pelo del gatto, tra cui pulci e altri parassiti esterni, infezioni della pelle e allergie, squilibri ormonali, come il diabete o l’ipertiroidismo, o altri problemi metabolici, come le malattie renali. Molte condizioni, tra cui l’osteoartrite e l’obesità, possono anche essere accompagnate da problemi della pelle, come forfora o desquamazione, se il tuo gatto non è in grado di pulirsi correttamente.
Il tuo veterinario sarà sicuramente capace di diagnosticare la causa alla base dei problemi della pelle o del mantello del tuo gatto. Fortunatamente, la qualità del pelo di solito migliora una volta che la malattia viene individuata e tenuta sotto controllo attraverso appositi trattamenti, che possono includere dei cambiamenti nella dieta.
L’alimentazione può influire sul pelo del mio gatto?
I gatti hanno bisogno di una dieta ben bilanciata per mantenere la pelle e il pelo in un ottimo stato di salute. A differenza dei cani, i gatti sono prevalentemente carnivori e hanno esigenze dietetiche uniche, che includono acido arachidonico, taurina, vitamina A e un fabbisogno inferiore di carboidrati. Le diete commerciali per gatti includono un alto contenuto proteico, carboidrati, grassi, minerali e vitamine con linee guida che indicano la quantità da somministrare per soddisfare il fabbisogno energetico del gatto. Se la dieta del tuo gatto è inadeguata, potrebbero verificarsi delle conseguenze non solo a livello di pelle e pelo, ma anche in termini di salute generale, longevità e qualità della vita.
La dieta ideale è specifica per ogni fase di vita del gatto (cioè cucciolo, adulto, anziano) e lo stato di salute. Se hai bisogno di aiuto per creare un buon piano nutrizionale per il tuo gatto, rivolgiti al tuo veterinario.
In che modo la toelettatura aiuta il mantello del mio gatto?
Una spazzolatura regolare è il modo migliore per rimuovere i peli caduti e le cellule morte della pelle dal pelo del tuo gatto, mantenerlo libero da sporco e residui e per distribuire il grasso naturale prodotto dalla pelle lungo tutto il pelo. I gatti a pelo lungo o riccio richiedono una spazzolatura quotidiana per evitare che i peli si arruffino o aggroviglino, mentre quelli a pelo corto probabilmente richiederanno una spazzolatura meno frequente.
La spazzolatura quotidiana aiuta anche a ridurre la quantità di peli ingeriti durante l’auto-toelettatura con la lingua, riducendo il numero di boli di pelo che il tuo gatto potrebbe sviluppare.
Quando il mio gatto sarà anziano, la sua pelliccia diventerà grigia?
Come gli umani, anche il pelo del gatto inizia a ingrigire col passare degli anni. Questo cambiamento è una normale fase dell’invecchiamento e, a meno che il tuo gatto non sia di colore scuro, difficilmente noterai comparire i primi “fili d’argento”.
È sempre importante ricordare che, ogni volta che non sei sicuro di qualcosa, ravvisi un cambiamento nella pelle o nella pelliccia del tuo gatto e non sai perché stia accadendo, la migliore risorsa è sempre il veterinario.
Il Medico Veterinario ha un ruolo importantissimo nella salute del tuo pet. Inserisci le informazioni sulla tua posizione e trova un elenco di veterinari vicino a te.
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