Il cane è un animale sociale. Ha bisogno della tua presenza, del tuo affetto e delle tue attenzioni in qualunque momento della giornata. In compenso, è capace di restituire amore e fedeltà in eterno. Per questo motivo, lasciare il cane in casa da solo è decisamente sbagliato e, qualora sia davvero necessario, è opportuno farlo per il minor tempo possibile. Se il tuo stile di vita è incompatibile con quello di un pelosetto, meglio adottare un altro animale domestico o lasciar perdere.
Se necessario, puoi pensare di educarlo un pò alla volta, sin dalla giovane età. Un buon metodo è lasciarlo solo in stanza per pochi minuti al giorno e poi aumentare progressivamente la tempistica del distacco. Puoi anche seguire questi pratici consigli per educare i cuccioli in casa sin dalla tenera età.
Ma prima ancora di scoprire come rassicurare il cane solo in casa, quanto tempo lasciarlo senza compagnia e quali sono le attività che possono aiutarlo a superare la solitudine, ecco alcuni consigli pratici per gestire la sua vita in tua assenza.
- Elimina i pericoli potenziali: cavi elettrici e oggetti pericolosi.
- Metti al riparo i mobili e complementi d’arredo che potrebbero essere danneggiati.
- Al rientro, non rimproverare il tuo amico a quattro zampe in caso di malefatte.
- Evita di adottare un secondo cane per tenergli compagnia.
- Non lasciare in giro alimenti incustoditi.
Tutti questi suggerimenti valgono per i cani di ogni età. Se invece sei in attesa di un cucciolo, segui questi altri consigli utili e prepara la tua casa all’arrivo di un nuovo cane.
Come rassicurare il cane solo in casa
Può capitare, soprattutto per lavoro, esigenze particolari o imprevisti, di essere costretti a lasciare il cane solo in casa. Per fortuna esiste qualche piccolo trucchetto per rimediare e rendere più sopportabile la solitudine domestica del nostro amico a quattro zampe. Radio e TV sono l’espediente più semplice: musica e audio in sottofondo aiutano infatti a tenergli compagnia. Luce accesa di notte, riscaldamento in inverno e un po’ di aria condizionata in estate lo metteranno sicuramente a suo agio. Non dimenticare mai la ciotola dell’acqua e qualche crocchetta in più. Crea un ambiente sicuro e una confort zone in cui possa sentirsi protetto. Lo aiuterà a trascorrere l’attesa con qualche guaito in meno. Prima di andare via, portalo in giro a fare una passeggiata: farà i suoi bisogni e ne trarrà beneficio prima di restare solo per qualche ora.
Quanto tempo lasciare il cane da solo a casa?
Dipende molto dall’età e dalla razza del nostro amico a quattro zampe. Un cucciolo, ad esempio, ha bisogno della nostra presenza durante tutto l’arco della giornata. È impensabile lasciare il cane da solo a casa per tanto tempo quando ha poche settimane di vita. Per un cucciolo, il massimo è di due ore. Nell’età giovanile, quella in cui va alla scoperta del mondo, tra olfatto e morsi a tutto ciò che gli capita “a muso”, potremmo permetterci un distacco leggermente più lungo e lasciare il cane da solo a casa per quattro-cinque ore. Un cane adulto e ben educato, può resistere fino a sei ore. Tutto cambia con l’età. Durante la vecchiaia la condizione fisica regredisce, possono subentrare problemi articolari, di vista e di udito: l’ideale è di tre-cinque ore, soprattutto se ha bisogno di cure quotidiane.
Tuttavia, alcune razze canine hanno dimostrato di saper tollerare molto meglio la solitudine. Gli esemplari di Chow chow non sono così socievoli come potrebbe sembrare dall’aspetto e riescono a restare lontani dal padrone con più facilità. Discorso analogo per altri amici a quattro zampe piuttosto indipendenti come Levrieri e Sharpei e i cani di piccola taglia come Bassotti, Boston terrier, Schnauzer, Basenji e Maltesi. Tuttavia, non ci stancheremo mai di ripetere che lasciarli alla finestra ad aspettare è la cosa peggiore che possiamo regalargli.
Attività per cani soli in casa
Un giocattolo da mordicchiare tutto il tempo è un buon espediente per alleviare lo stress. Del resto, è difficile concepire delle attività vere e proprie per i cani soli in casa. Piuttosto, lascia le chiavi di casa ad un amico, un parente o un dog-sitter di fiducia affinchè possa andare a trovarlo e magari portarlo in giro per una corsetta o una passeggiata.
Cosa fare se il cane solo in casa soffre di solitudine
Il consiglio più importante è trovare il modo di evitare la solitudine. Per farlo è necessario l’aiuto delle persone più strette come amici e parenti. Se possibile, puoi assumere un dog-sitter. In alternativa, porta il tuo pelosetto con te molto più spesso. Di certo non a lavoro, ma a fare la spesa, quando sei in giro nel tempo libero e soprattutto in vacanza. Se tutto questo è impossibile e il cane solo in casa soffre di solitudine, puoi mettere in pratica i consigli precedenti su come rassicurare il tuo amico a quattro zampe.
Piuttosto, ecco alcuni campanelli d’allarme per capire se il cane da solo a casa soffre di solitudine.
- È più bisognoso di attenzioni.
- È più aggressivo del solito.
- Abbaia con maggiore frequenza.
- Gioca e si diverte di meno.
- È più pigro del normale e mangia poco.
Questi comportamenti insoliti possono indicare un disagio legato alla solitudine casalinga. Una condizione che, assieme ad altri fattori, può valere anche per altri animali domestici. Ecco perchè abbiamo realizzato questa mini guida per una casa a prova di gatto. Perchè in fondo, c’è chi ama i piccoli felini anche più dei cani.
Buona lettura!
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