Le zecche sono creature piccole e pericolose, la cui esistenza si basa sull’attaccarsi a creature viventi – come il tuo cane, il tuo gatto o i tuoi cari – per nutrirsi del loro sangue. Può sembrare una scena da film horror, vero?
Forse è proprio per questo che ci sono molti falsi miti relativi agli odiosi parassiti: di solito gli esseri umani, quando hanno paura di qualcosa, tendono a creare e diffondere storie false. Se hai già avuto a che fare con le zecche, però, saprai che sono creature di cui non ci si libera facilmente. Più ne sai, e più ti sarà facile prevenire il problema!
MITO #1: LE ZECCHE SONO TUTTE UGUALI.
Al mondo ci sono circa 900 specie di zecche diverse. Le zecche si dividono in due gruppi distinti: zecche dure e zecche molli. Le zecche dure sono dotate di uno scudo sul dorso e hanno la forma di un seme piatto, mentre quelle molli sono prive di scudo e hanno la forma di un chicco d’uva passa. Anche se tutte le zecche rappresentano un problema, quelle dure sono quelle più facili da trovare. A questa specie appartengono la Zecca Bruna del Cane (diffusa in tutto il mondo), insieme ad altre specie come la Zecca dei Boschi.
MITO #2: LE ZECCHE NON SOPRAVVIVONO NEGLI AMBIENTI INTERNI PER LUNGHI PERIODI.
La Zecca Bruna del Cane, detta anche Zecca dei Canili, prospera nelle case e negli edifici. Il ciclo vitale di questa specie è diverso da quello di tutte le altre zecche, perché può sopravvivere tranquillamente all’interno delle abitazioni. Ciò significa che questa Zecca può essere presente ed attiva all’esterno, ma preferisce senza dubbio gli ambienti caldi. Nascosta nelle crepe, dietro i termosifoni, sotto tappeti, muri, mobili e sui tendaggi, la Zecca Bruna femmina può deporre fino a 5.000 uova, dopo essersi nutrita.
MITO #3: LE ZECCHE TRASMETTONO SOLO LA MALATTIA DI LYME.
L’elenco delle malattie trasmesse dalle zecche è molto ampio. Oltre alla malattia di Lyme, le zecche possono trasmettere, tra le altre, l’anaplasmosi, l’erlichiosi, la bartonellosi canina, l’epatozoonosi canina. Ma l’elenco è molto lungo, perché ci sono oltre 100 infezioni che questi parassiti sono in grado di trasmettere, sia a cani e gatti che agli esseri umani. I sintomi delle malattie trasmesse dalle zecche possono essere simili negli animali e nell’uomo: letargia, febbre, perdita di appetito, dolore articolare, debolezza. Una zecca infetta può impiegare da 24 fino a 72 ore per trasmettere i patogeni in essa contenuti.
MITO #4: SE NON LA VEDI, LA ZECCA NON È PIÙ UN PROBLEMA.
Alcune zecche sono così piccole da passare inosservate. Ma il problema diventa ancora più grosso quando la zecca “sparisce”. Sì perché, dopo essersi nutrite e accoppiate, le femmine di zecca adulte abbandonano il loro ospite e depongono circa un migliaio di uova. Queste si svilupperanno in larve e ninfe, che diventeranno zecche adulte.
MITO #5: LE ZECCHE CADONO DAGLI ALBERI.
Le zecche non possono correre o saltare, ma non cadono casualmente sull’ospite di turno. Questi esserini restano in agguato in zone umide e ombreggiate, si mimetizzano nell’erba alta e sul fogliame basso nell’attesa di un ospite sul quale trasferirsi. Poi, quando percepiscono la vibrazione, il calore e l’anidride carbonica emessi da un essere umano o da un animale, estendono le due zampe anteriori per aggrapparsi al suo corpo.
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TROVA UN MEDICO VETERINARIOMITO #6: LE ZECCHE AGISCONO SOLO NEI PERIODI CALDI.
Questi parassiti sono attivi tutto l’anno. Quando le temperature calano, le zecche si scavano un rifugio sottoterra, nei capanni e nelle fondamenta delle abitazioni, per andare in letargo. Non appena la temperatura risale, escono alla ricerca di cibo. Per questo, quando porti il tuo cane a passeggio al parco, ricorda che lui non è il solo a voler uscire all’aperto nelle giornate calde. Anche le zecche che vivono dentro le abitazioni, come la Zecca Bruna del Cane, sono attive 365 giorni all’anno.
MITO #7: GLI ANIMALI DOMESTICI CHE VIVONO IN CASA SONO PROTETTI.
Come tutti gli altri miti, anche questo è falso. Le zecche possono facilmente infestare anche gli animali che restano in casa, come i gatti. Alle volte, poi, possono essere veicolate da abiti o scarpe infangate, per farsi dare un passaggio nelle abitazioni. Una volta entrata in casa tua, la zecca cercherà l’ospite giusto per nutrirsi, perché da ciò dipenderà la sua sopravvivenza.
In conclusione, per evitare che le zecche diventino un pericolo per la tua famiglia e i tuoi amici pelosi, chiedi consiglio al tuo veterinario: saprà consigliarti il giusto trattamento per sbarazzarti di questi parassiti, prima che inizino a nutrirsi.