Anche il gatto può essere colpito dalla filariosi cardiopolmonare – una tra le malattie parassitarie più pericolose – e andare incontro a problemi anche molto seri.
Chi possiede un cane sa già che una delle malattie parassitarie più pericolose è la filariosi cardiopolmonare. L’infestazione è trasmessa attraverso la puntura di un insetto vettore, la zanzara, che, a causa dei recenti cambiamenti climatici, è sempre più presente nel nostro territorio e per periodi sempre più lunghi. Non tutti sanno, però, che anche il gatto può essere colpito da questa malattia e andare incontro a problemi anche molto seri.
UNA SERIA MINACCIA
La Filariosi cardiopolmonare, causata da Dirofilaria immitis, il verme del cuore, può colpire sia i gatti che vivono in casa sia quelli che vivono all’esterno.
Quando la zanzara punge il gatto inocula le forme larvali (microfilarie) che, attraverso i vasi sanguigni, raggiungono il cuore e si trasformano in vermi adulti. Quest’ultimi possono provocare danni molto gravi e, in alcuni casi, possono essere causa di morte improvvisa dell’animale.
QUALI SONO LE FASI DELLA MALATTIA?
Purtroppo, si tratta di una malattia che spesso passa inosservata o si manifesta con sintomi poco specifici, fino all’aggravamento improvviso delle condizioni di salute del gatto.
Durante la fase iniziale, infatti, i sintomi possono mimare quelli di una forma asmatica o della bronchite allergica: paradossalmente questi sintomi sono causati dalle larve e tendono a diminuire con la maturazione allo stadio adulto del parassita.
Nel cuore di un gatto possono essere presenti da 1 a 3 vermi adulti, che vivono in media 3 anni, la loro morte può passare innosservata, ma, in alcuni casi, la presenza di frammenti di parassiti in circolo può causare una grave risposta infiammatoria con morte improvvisa del soggetto.
QUALI SONO I SINTOMI?
Alcuni sintomi che possono far sospettare questa infestazione sono:
• STATO DI MALESSERE
• SEGNI RESPIRATORI : es. tosse intermittente e difficoltà respiratorie
• SEGNI GASTROINTESTINALI: es. Vomito, inappetenza e perdita di peso.
• SEGNI NEUROLOGICI e OCULARI
COME DIAGNOSTICARLA?
La diagnosi è molto complicata nel gatto e richiede spesso vari esami, non sempre di facile interpretazione.
ESISTE UNA TERAPIA?
A differenza di quanto avviene nel cane, nel gatto non esiste una terapia per questa malattia e si possono solamente tenere a bada i sintomi.
Fortunatamente però è possibile prevenirla!
Esistono infatti medicinali veterinari in grado di:
• bloccare lo sviluppo della malattia, eliminando le forme larvali del parassita trasmesse dalla zanzara
• garantire una protezione duratura se somministrati regolarmente.
Ecco perché è MOLTO importante rivolgersi al Medico Veterinario per ricevere i giusti consigli su come proteggere al meglio i nostri amici felini.
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