Quando si parla di gatti e filariosi, dobbiamo necessariamente fare chiarezza su alcune credenze comuni. Moltissime persone ritengono che i gatti contraggano raramente (o mai) la filariosi. Anche se da un lato è vero che questa malattia è diffusa molto più tra i cani che nei gatti, dall’altro è necessario specificare che nei gatti la filariosi si manifesta in modo del tutto differente rispetto ai cani.
Poiché questa malattia può avere dei risvolti molto gravi e persino letali nei gatti, vediamo quali sono le caratteristiche più importanti e cosa fare per proteggere i nostri amici pelosi.
Cos’è la filariosi?
La filariosi è una malattia grave e potenzialmente fatale che può colpire sia i cani che i gatti in molti Paesi del mondo, tra cui l’Italia. E’ causata dalle filarie, vermi che, all’interno dell’organismo dell’animale ospite, si localizzano nel cuore, nei polmoni e nei vasi sanguigni associati, dove diventano adulti e completano il loro ciclo vitale. La filariosi nei cani può provocare danni seri e a lungo termine al cuore, ai polmoni e ai vasi sanguigni, compromettendo la salute dell’animale.
Nei gatti, invece, la malattia si manifesta in modo diverso. Le filarie possono agire sull’organismo dei felini anche quando sono ancora a uno stadio immaturo, provocando la cosiddetta “Malattia Respiratoria Associata ai Vermi del Cuore” (HARD). Solo alcuni parassiti raggiungono lo stadio adulto. La malattia è difficile da diagnosticare nei gatti e spesso la diagnosi arriva troppo tardi o non arriva affatto.
La buona notizia è che la prevenzione può tenere i nostri pet lontani da questa brutta malattia. Per i cani che non hanno ricevuto un’adeguata protezione esistono alcuni farmaci in grado di trattare l’infestazione, ma lo stesso non può dirsi per i gatti. Ad oggi, la prevenzione è l’unica soluzione che abbiamo per proteggere i nostri amici felini.
Come si trasmette la filariosi?
I vettori principalmente responsabili di diffusione e trasmissione della filariosi sono le zanzare. Le femmine di filaria che vivono nell’organismo di un animale infetto – un cane, una volpe, un coyote o un lupo – rilasciano larve microscopiche, dette “microfilarie”, che circolano nel flusso sanguigno degli animali malati. Quando una zanzara punge uno di questi animali succhiandone il sangue, preleva delle microfilarie, che, all’interno del suo organismo, si sviluppano e maturano in larve di secondo e terzo stadio, pronte per essere trasmesse a un altro animale sano attraverso un’altra puntura.
Una volta all’interno dell’organismo, per maturare e passare allo stadio adulto le filarie impiegano circa 6-7 mesi nei cani e 7-9 mesi nei gatti. Le filarie possono vivere da 5 a 7 anni nei cani e fino a 2-3 anni nei gatti.
Quali sono i principali segni della filariosi?
Spesso la filariosi non viene diagnosticata nei gatti. I segni dell’infestazione possono essere molto lievi, venire confusi con i segni di altre malattie, oppure manifestarsi in modo assai grave. Tra di essi si include tosse, attacchi di asma, vomito, inappetenza e perdita di peso. Occasionalmente, un gatto infetto può manifestare anche difficoltà nel camminare, convulsioni o soffrire di accumulo di liquidi nell’addome. I segni più gravi sono il collasso improvviso o la morte del gatto.
Esistono dei test per rilevare la presenza della filariosi?
La filariosi è una malattia molto seria, per questo prima si individua meglio è. Purtroppo non è così semplice diagnosticarla e, a volte, un semplice prelievo di sangue non è sufficiente quindi non stupirti se sarà necessario sottoporre il tuo gatto ad altri esami. Consigliamo di sottoporre il tuo amico a un test almeno una volta l’anno e soprattutto farlo prima di iniziare una terapia preventiva. Poiché la filariosi non è curabile nei gatti, la prevenzione è fondamentale.
Cosa devo fare se il mio gatto ha la filariosi?
In alcuni casi l’infestazione si risolve da sola, perché le filarie non raggiungono lo stadio adulto all’interno dell’organismo. Tuttavia, è possibile che la malattia lasci delle problematiche respiratorie. Le filarie presenti nel sangue possono spesso provocare tosse, respiro affannoso e difficoltà di respirazione. Le filarie possono anche migrare in altre parti del corpo, come il cervello, gli occhi o il midollo spinale provocando anche qui seri danni.
Quindi, se al tuo adorato felino è stata diagnosticata la Filariosi, ecco cosa fare:
- Trattamento. Purtroppo ad oggi non esiste una terapia farmacologica sicura ed efficace per curare la filariosi nei gatti, ma una buona assistenza veterinaria spesso rappresenta un ottimo aiuto per gli animali malati. L’obiettivo in questo caso è stabilizzare le condizioni di salute del gatto e mettere a punto un piano di gestione della malattia a lungo termine.
- Monitoraggio. A volte è possibile che i gatti guariscano dall’infestazione spontaneamente, anche se i danni provocati dalla malattia possono essere permanenti. Se il tuo gatto non mostra alcun segno respiratorio ma è stata rilevata la presenza di filarie nei polmoni, è consigliato di sottoporlo a una radiografia del torace ogni 6-12 mesi.
- Cure veterinarie. Se sono presenti leggeri sintomi respiratori, un eventuale trattamento può includere farmaci da somministrare per via orale o endovenosa. Se, invece, questi sintomi sono più gravi, probabilmente saranno necessarie delle cure veterinarie specifiche. Il tuo Medico Veterinario potrebbe consigliare il ricovero in clinica per assicurare le cure necessarie (come medicinali per via endovenosa), per sostenere cuore e polmoni e garantire un’assistenza costante al tuo pet. In alcuni casi specifici verrà consigliata la rimozione chirurgica delle filarie, intervento da svolgere in anestesia generale.
Come prevenire la filariosi
Prevenire la filariosi nei gatti è fondamentale e questo può avvenire tramite la somministrazione di medicinali veterinari ad hoc, per lo più disponibili in formulazione ad uso topico. La maggior parte di questi farmaci va somministrata mensilmente, oppure ogni 2-3 mesi. I farmaci per la prevenzione fermano lo sviluppo della malattia qualora una zanzara infetta dovesse pungere il tuo gatto.
Quelli approvati per la prevenzione della filariosi sono in grado di eliminare le larve appena inoculate dalla zanzara e gli stadi successivi ma non gli adulti. Poiché le filarie allo stadio adulto non possono essere eliminate definitivamente, è estremamente importante ricordare di somministrare i prodotti per la prevenzione periodicamente.
I gatti più giovani sono esposti alla malattia tanto quanto i gatti adulti: per questo è consigliato di iniziare a somministrare prodotti per la prevenzione il prima possibile, secondo quanto riportato sui foglietti illustrativi dei farmaci in questione.
Ricorda che la cosa più importante che puoi fare per proteggere il tuo amico dalla filariosi è sottoporlo a regolari visite veterinarie così da mettere a punto un programma di prevenzione della filariosi. Il tuo Medico Veterinario potrà confermarti qual è il medicinale veterinario per la prevenzione più adatto e il dosaggio corretto. Se ami il tuo gatto rivolgiti sempre al tuo Medico Veterinario!
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