Gli acari del gatto

Conosciuto in veterinaria con il nome Otodectes cynotis, si tratta di un acaro che è responsabile nel 90% dei casi delle infezioni all’orecchio felino. Conoscerne i sintomi, i metodi di prevenzione, le terapie farmacologiche e i rimedi naturali è importantissimo per prendersi cura della salute del tuo amichetto a quattro zampe. Così come è altrettanto importante sapere se gli acari dell’orecchio del gatto si attaccano all’uomo e se esistono anche malattie correlate come le dermatiti da acaro nel gatto. In questo articolo (puramente informativo) abbiamo riassunto gli aspetti salienti sull’argomento e alcuni consigli per eliminare o limitare la proliferazione degli acari del gatto. Buona lettura!

Come riconoscere gli acari dell’orecchio del gatto

Riconoscere la presenza di acari dell’orecchio del gatto è piuttosto semplice. Ecco i sintomi più comuni.

• Prurito. Il gatto tende a grattarsi con insistenza e a scuotere la testa per alleviare il fastidio.

• Cerume. Si tratta di una secrezione scura e secca color caffè provocata dall’irritazione degli acari. È composta da sangue, secrezioni auricolari, essudati di cellule ed escrementi degli acari.

• Arrossamenti e graffi. La frequenza e l’intensità con cui il gatto tende a grattarsi potrebbe ovviamente causare rossori e piccole lesioni sul padiglione auricolare esterno che, nel peggiore dei casi, possono anche infettarsi. È possibile che si presentino croste, papule e pustole.

• Perdita di pelo. La perdita di pelo, potenzialmente accompagnata da forfora, è sia una conseguenza dello sfregamento sia un sintomo dell’infezione causata dagli acari del gatto.

• Cattivo odore. In alcuni casi è uno dei sintomi olfattivi per riconoscere l’infezione da acaro.

• Malattie correlate. Otite media, otite interna, dermatite da acari del gatto sono le patologie correlate che possono insorgere per via degli acari all’orecchio. 

Prevenire un’infestazione di acari nel gatto

Da sempre, la prevenzione è la miglior cura per mantenere in buona salute il tuo amico a quattro zampe.Trattandosi di una forma molto contagiosa, trasmissibile attraverso il contatto diretto con gatti infestati, far si che il nostro felino sia sempre protetto da antiparassitari attivi anche contro questi acari sarà un ottima protezione!

Come riconoscere gli acari dell’orecchio del gatto

L’autodiagnosi non è mai una soluzione intelligente per cui ti consigliamo di rivolgerti sempre al Medico Veterinario, in modo da avere il parere di uno specialista per prevenire e curare ogni piccolo problema di salute del tuo micetto. Sebbene in alcuni casi possano essere visibili a occhio nudo (si tratta di piccolissimi puntini in movimento), l’ispezione, mediante otoscopio, del condotto uditivo è ovviamente il primo step per diagnosticare infiammazione, gonfiore e secrezioni in eccesso. Monitora quotidianamente lo stato di salute e il comportamento del tuo piccolo felino: prurito, graffi, papule o pustole al padiglione auricolare, perdita di pelo all’orecchio, cerume eccessivo e cattivo odore possono essere i sintomi della presenza di acari nell’orecchio del gatto.

Terapie per debellare gli acari dalle orecchie del gatto

Quando parliamo di terapie parliamo di trattamenti farmacologici prescritti dal Medico Veterinario, per cui è bandita ogni cura fai da te. Sarà il medico professionista a individuare il prodotto più adatto, più semplice da applicare ed efficace per il tuo amico. Rispetto al passato, in cui era necessario affrontare delle vere e proprie lotte per applicare gocce e unguenti, giornalmente, nelle orecchie di gatti poco collaborativi, oggi è infatti possibile risolvere il problema con una pipetta di antiparassitario che eliminerà non solo gli acari, ma anche altri parassiti.

Rimedi naturali per gli acari delle orecchie del gatto

La salute del tuo piccolo felino è una priorità assoluta, per questo ti consigliamo di ricorrere a “rimedi naturali” solo se questi prodotti, o queste pratiche, vengono consigliate dal tuo Medico Veterinario di fiducia. Meglio evitare ogni metodo fai da te. Tuttavia, un rimedio semplice, innocuo ma efficace, consiste nella pulizia e nella detersione periodica delle orecchie del tuo micetto per evitare la proliferazione degli acari nelle orecchie del gatto. Utilizza una garza sterile imbevuta di soluzione detergente, procedi delicatamente alla pulizia e alla rimozione del cerume, dall’interno verso l’esterno, e continua fin quando la garza risulterà pulita. Il tuo amichetto felino potrebbe spazientirsi durante questa operazione: approfitta dei momenti in cui è più tranquillo oppure trova il modo migliore di tranquillizzarlo durante la pulizia. Del resto, nessuno lo conosce meglio di te!

Dermatite da acari nel gatto: sintomi e trattamento

Gli acari in grado di dare forme di dermatite nel gatto sono: Cheyletiella blakei, acari di superficie che si nutrono di linfa e cheratina. Questi acari hanno un colore biancastro, ecco perché questa dermatite viene definita “forfora che cammina”, ossia piccolissime scaglie cutanee in movimento. Causa lesioni secondarie dovute al prurito: alopecia e/o ipotricosi, eritema, escoriazioni. Vive prevalentemente nel canale auricolare, causando prurito, scuotimento del capo, alopecia, eritema, escoriazioni, infezioni secondarie. Tra le dermatiti da acari nel gatto c’è poi il Trombicula autumnalis, un acaro parassita allo stadio larvale piuttosto raro e, come dice il nome, più facilmente riscontrabile in tarda estate – autunno; e il Notoedres cati, particolarmente diffuso solo nei gatti randagi, che provoca prurito grave, eritema, croste, lesioni autoindotte.

Gli acari delle orecchie del gatto si attaccano all’uomo?

È una delle domande più frequenti che i padroni dei gatti domestici rivolgono al proprio Medico Veterinario. Una domanda tutto sommato lecita, considerando che il piccolo felino condivide gli stessi spazi domestici e, in alcuni casi, anche i posti più intimi, tipo letto e divano. Gli acari delle orecchie del gatto si attaccano all’uomo? Occasionalmente può avvenire il passaggio all’uomo ma l’acaro non vive bene sulla pelle umana per cui le lesioni saranno sporadiche e autolimitanti, non si manifesterà certo un’otite parassitaria!

In definitiva, gli acari presenti in natura possono dare fastidio al tuo amichetto a quattro zampe, ma c’è sempre un rimedio, una cura e un tipo di prevenzione. Prenditi del tempo non solo per stare con lui ma anche per controllare periodicamente lo stato di salute delle sue orecchie. Te ne sarà grato!