La leishmaniosi è una malattia infettiva che colpisce i cani di moltissimi Paesi. È causata da un minuscolo parassita trasmesso ai cani attraverso la puntura di piccoli insetti chiamati “flebotomi” o “pappataci”.
Scopriamo insieme i sintomi della leishamniosi del cane, come proteggere i nostri pet e noi umani, e come prevenire questa fastidiosa malattia.
Sintomi della leishamniosi: tutti i cani colpiti mostrano i segni della malattia?
I cani che contraggono l’infezione possono andare incontro a due scenari:
- Alcuni cani sviluppano una risposta immunitaria protettiva in grado di bloccare il parassita
- In altri soggetti invece la leishmania riesce a superare le difese immunitarie e a raggiungere vari organi, provocando la malattia
Quali sono i sintomi della leishmaniosi dei cani?
I sintomi della leishmaniosi possono variare tantissimo:
- Ci sono cani infetti ma apparentemente sani (si parla infatti di infezione “subclinica”)
- Cani malati ma con sintomi solo cutanei
- Cani malati con sintomi progressivamente sempre più gravi legati alla diffusione del parassita in tutto il corpo
Nelle aree in cui è diffusa la leishmaniosi, la percentuale dei cani malati è solitamente il 5-10% della popolazione canina totale, mentre i cani che presentano un’infezione subclinica possono superare il 60%. In entrambi i casi questi soggetti costituiscono un importante serbatoio per il parassita e contribuiscono alla diffusione della patologia ad altri cani attraverso i flebotomi.
Quali segni clinici presentano i cani malati di leishmaniosi e perché?
I segni clinici della leishmaniosi canina derivano, paradossalmente, dalla reazione immunitaria del cane infetto nei confronti del parassita: per bloccare le leishmanie in circolo infatti gli anticorpi lo circondano in modo esagerato, formando degli agglomerati così grandi da ostruire i piccoli vasi presenti in tutti gli organi
Nelle fasi iniziali della malattia, i segni clinici sono piuttosto lievi e includono:
- Letargia
- Progressiva perdita di peso
- Rifiuto di fare esercizio fisico
- Linfonodi ingrossati
- Lieve perdita di pelo e desquamazione cutanea.
Leismania del cane: progressione della malattia
Se il cane non viene sottoposto a cure, può presentare ulteriori gravi segni a livello cutaneo, come la formazione di ulcere in prossimità delle ossa più sporgenti e agli angoli degli occhi e della bocca.
Altri segni che indicano un peggioramento della malattia includono:
- Emorragia nasale
- Malattia renale con eccesso di sete e minzione
- Artrite e problemi di deambulazione
- Lesioni oculari.
Ulteriori segni meno comuni sono:
- Febbre
- Disturbi digestivi
- Lesione cerebrale
- Malattia cardiaca e polmonare
Leishamniosi del cane e aspettative di vita
La maggior parte dei cani che si riprendono subito dall’infezione può continuare a godere di un buono stato di salute per molto tempo, anche anni. Al contrario, i cani che raggiungono uno stadio avanzato della malattia hanno un’aspettativa di vita ridotta, dovuta alle complicazioni della malattia renale, la principale causa di morte nella leishmaniosi canina.
Esistono dei farmaci per curare la leishmaniosi canina?
I farmaci per il trattamento della leishmaniosi canina sono ancora pochi e devono essere somministrati sotto l’attenta supervisione del Medico Veterinario che provvederà non solo ad impostare una terapia per eliminare la leishmania, ma si occuperà di gestire e monitorare anche i danni da questa creati ai vari organi. Oltre ai trattamenti farmacologici specifici per combattere la leishmaniosi, è importante garantire ai nostri cani anche un valido trattamento per contrastare i sintomi.
Leishmaniosi da cane a uomo: come proteggersi
Anche noi umani possiamo contrarre la leishmaniosi attraverso la puntura dei flebotomi; questi, a loro volta, si infettano pungendo un cane malato che rappresenta il serbatoio di Leishmania. Ecco perchè anche i soggetti malati o infetti vanno assolutamente protetti dalle punture!
Adottare misure preventive per proteggere i nostri cani (come l’utilizzo di repellenti) può contribuire a ridurre il rischio anche per noi umani. Questo approccio riduce la possibilità di diffusione della malattia.
Non dimenticare che anche i gatti possono sviluppare la leishmaniosi e soffrire di questa malattia.
Come prevenire la leishmaniosi del cane?
La principale via di trasmissione della leishmaniosi è la puntura dei flebotomi, quindi il metodo più efficace per proteggere i nostri cani è quello di usare insetticidi topici con efficacia provata contro questi insetti. In commercio sono disponibili collari, pipette spot-on e spray.
Tenere sotto controllo la presenza di flebotomi nell’ambiente con metodi chimici (ad esempio la disinfestazione periodica) è quasi impossibile e tra l’altro può provocare danni ad altre specie e all’ecosistema locale. Piuttosto, raccomandiamo di usare delle barriere fisiche nelle abitazioni, come zanzariere a maglie strette. Consigliamo anche di rimuovere ed evitare la formazione di habitat favorevoli intorno alla casa, ripulendo eventuale materiale organico in decomposizione. Infine, è importante tenere i cani in casa durante i momenti di massima attività dei flebotomi (dal tramonto all’alba), per ridurre il rischio di trasmissione.
Vaccini per la leishmaniosi canina
Sono inoltre disponibili dei vaccini contro la leishmaniosi, che educano il sistema immunitario a combattere efficacemente la malattia qualora il cane dovesse contrarla ma non possono evitare che l’animale venga punto; ecco perchè è comunque necessario l’utilizzo di repellenti.
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