Ti sei mai chiesto come il tuo cane percepisce il mondo? Perché annusa tutto e ovunque? O perché abbaia ad alcuni cani ma non ad altri? Se lo hai fatto, non sei il solo. Negli ultimi 20 anni, infatti, molti ricercatori hanno rivolto la loro attenzione allo studio dell’universo canino: come funzionano la loro vista, il loro udito, il modo in cui rispondono alla nostra voce ed elaborano nuove esperienze? E il modo in cui amano il loro padrone? Questa ondata di nuove ricerche sta facendo luce su alcune informazioni davvero sbalorditive che (se possibile!) potrebbero persino farti amare ancora di più il tuo amico peloso.
La vista dei cani
Si tende a pensare che i cani non abbiano la stessa acutezza visiva degli esseri umani. Se si misura la vista dei cani utilizzando lo stesso metro con cui misuriamo la vista umana, con il noto rapporto “20/20”, che rappresenta la qualità della vista, allora i cani hanno sicuramente una vista peggiore di quella umana. Secondo questa scala, si stima che se un umano può vedere un oggetto fino a circa 23 metri di distanza, un cane può vedere solo fino a 6 metri. Ma l’utilizzo di questa sola misura non riesce a cogliere il senso della vista più ampio che i nostri amici cani possiedono. Sarebbe più corretto dire che cani e umani vedono il mondo in modo diverso.
La vista canina si è evoluta per soddisfare le esigenze uniche dei cani. A differenza degli esseri umani, i loro occhi funzionano molto bene in una determinata gamma dello spettro luminoso e, rispetto agli umani, vedono meglio in condizioni di scarsa luminosità. Questo grazie a uno strato riflettente all’interno dell’occhio chiamato “tapetum lucidum” (quel riflesso verde/giallo metallico che si vede negli occhi del cane quando si scatta una foto con il flash). La vista dei cani è di gran lunga superiore alla nostra per identificare i più piccoli movimenti , soprattutto nella visione periferica. Tuttavia, i cani non sono bravi come gli esseri umani a percepire i dettagli. Uno dei motivi potrebbe essere che i cani non riescono a distinguere facilmente i colori rosso e verde. (Hai sentito dire che i cani sono daltonici? In realtà possono vedere alcuni colori, ad eccezione del rosso e del verde).
L’udito dei cani
Le orecchie dei cani hanno forme e dimensioni diverse e sono particolarmente mobili. Ci sono più di 18 muscoli che controllano il padiglione auricolare e ne permettono i movimenti rendendo le orecchie dei cani così pronte a captare i suoni. I cani muovono le orecchie per sentire meglio, come nel caso delle “orecchie a sventola” che il cane mostra quando è improvvisamente attento a un suono. I muscoli dell’orecchio permettono inoltre ai cani di girare le orecchie per seguire la direzione di un suono.
I cani hanno un udito molto più sensibile di quello degli esseri umani e possono sentire anche i più piccoli suoni. Il loro senso dell’udito è circa quattro volte più sensibile del nostro e possono sentire cose più lontane rispetto agli esseri umani. Riescono anche a percepire i suoni a più alta frequenza, il che significa che alcuni suoni che per noi sono inudibili, per il tuo cane sono ben distinti.
Riesci a immaginare cosa significhi sentire tanti suoni tutti insieme? Per adattarsi a vivere in mezzo a noi e per evitare lo stress, i cani devono imparare a ignorare molti rumori. I cuccioli che non riescono a imparare a farlo sono di solito più eccitabili e spesso molto ansiosi.
L’olfatto dei cani
I cani usano sia la vista che l’olfatto per valutare l’ambiente circostante, mentre gli esseri umani usano principalmente la vista. In effetti, i cani hanno più di 100 milioni di recettori sensoriali nelle loro cavità nasali, rispetto a noi umani che ne abbiamo “solo” 6 milioni. L’area del cervello canino dedicata all’analisi degli odori è circa 40 volte più grande dell’analoga parte del cervello umano ed è stato stimato che i cani possono annusare da 1.000 a 10.000 volte meglio di noi.
Hai mai visto il tuo cane annusare le parti intime di un altro cane? Non essere imbarazzato! É così che si conoscono! Con una sola annusata, il cane può conoscere l’intera storia di un nuovo amico peloso grazie all’odore e ai feromoni emessi dall’altro cane. Questi feromoni comunicano al cane se il nuovo cane è maschio o femmina, felice o aggressivo, sano o malato. I cani hanno anche una buona memoria olfattiva che può aiutarli non solo a identificare altri cani che non vedono da anni, ma anche a ricordare chi di loro era dominante. Inoltre, in un nuovo territorio, i cani possono annusare un albero e determinare quali altri cani vivono nel quartiere.
I cani usano anche la loro capacità olfattiva come dispositivo di homing per orientarsi. Poiché i cani muovono le narici in modo indipendente, possono individuare la direzione di un odore e usare l’olfatto come una bussola.
I cani usano l’odore anche per distinguere un umano dall’altro e possono percepire la paura e l’ansia nelle persone attraverso il loro naso, fiutando ormoni specifici.
Il naso umido del cane lo aiuta a sentire gli odori. Il naso umido esterno e il canale nasale ricoperto di muco catturano le particelle odorose in modo che il cane possa annusare l’ambiente circostante!
L’universo cognitivo del cane
I ricercatori ritengono che la mente di un cane adulto sia all’incirca equivalente a quella di un bambino di 2 anni. Tenendo presente questo fatto, molti dei loro comportamenti hanno senso se assomigliano a quelli di un bambino piccolo.
Come i bambini, i cani amano le nostre attenzioni. Forse lo sai già, ma di recente alcuni ricercatori hanno condotto degli studi con la risonanza magnetica per verificare l’impatto dell’interazione umana sui nostri compagni canini. I risultati hanno mostrato che, in presenza di un umano, i cani hanno sperimentato risposte fisiologiche, tra cui un aumento del flusso sanguigno agli occhi, alle orecchie e ai cuscinetti delle zampe, indice di stati di eccitazione. Un altro studio ha dimostrato che gli esseri umani che accarezzano i cani in un rifugio anche solo per 15 minuti contribuiscono ad abbassare la frequenza cardiaca dei cani e a renderli meno ansiosi.
Pensavi che fosse strano quando il tuo cane cercava di mangiare un sasso? I cani sono anche simili ai bambini che si trovano nella fase orale: vogliono assaggiare tutto! Anche i nostri cagnolini sperimentano l’ansia come gli esseri umani e potrebbero cercare di affrontarla, ad esempio masticando un sasso (piuttosto che una scatola di ciambelle!).
Poiché si ritiene che la mente di un cane sia equivalente a quella di un bambino umano, le prove suggeriscono che i cani provano sentimenti di gioia, paura, rabbia, disgusto e amore, anche se è improbabile che abbiano emozioni più complesse di queste. Ciononostante, si ritiene che i nostri amati amici a quattro zampe abbiano una ricca vita emotiva che li colpisce profondamente.
C’è ancora molto da imparare su come i cani percepiscono il mondo, e più cose riusciamo a imparare, più possiamo fare per assicurare loro la migliore vita possibile.
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